Usando la ragione …ho imparato a inseguire l’istinto” .

Un manifesto programmatico che Rosario Scrivano ha voluto porre al centro del suo dipinto , quasi a spiegare , se fosse necessario , il suo fare pittorico , il suo modo di concepire e interpretare l’arte , il suo modo di vivere la pittura .

La ragione , o meglio il superamento della ragione verso un mondo dominato dalla casualità , intesa come essenza pura dell’animo umano , è il must che domina , non solo le opere di Rosario Scrivano che con i suoi dipinti dal taglio iperrealista di questa liberazione incarna l’essenza più pura, trasponendo visivamente la filosofia dell’artista : una realistica concezione della bruttura della società odierna in cerca di qualcosa che non potrà raggiungere se non fra molto tempo .

Una mostra quella a “La Spadarina” che riconferma il postulato che l’arte , nella sua forma più alta , esula dalle classificazioni formali e concettuali e , in tutti i suoi linguaggi , esprime l’essenza dell’uomo , il suo anelito all’immortalità , il suo canto all’infinito .

( Roberta Suzzani – 2003 )