Rosario Scrivano. Eccentrico, istintivo e dall’animo tormentato, il pittore-gallerista ricerca e analizza nel minimo dettaglio ciò che lo circonda ponendosi continue domande sulla poliedricità dell’animo umano che muta radicalmente a seconda del punto di osservazione.

In questo modo trasferisce sulle sue tele tutte le tensioni che la sua psiche percepisce dal mondo esterno e, come ha scritto Paolo Levi, “spoglia la realtà dal velo ingannevole dell’apparenza, per scoprirne l’essenza più inquieta, denunciando la società distruttrice ed alienante di oggi”.

Il suo surrealismo raffigurato mostra così opere irrequiete, caratterizzate da distintivi tratti grafici e da colori freddi e acidi, in un perenne ed instabile equilibrio tra oggettività e tangibilità da una parte, e virtualità ed illusorietà dall’altra, richiamando in questo modo alla memoria l’ambiente di Matrix, trilogia cinematografica del 1999.

( Elisa Manzoni – 2014 )

 

Rosario Scrivano (Alimena – PA, 1959), è profondo conoscitore delle tecniche pittoriche: la sua figurazione viaggia tra realismo e incanto, tra surrealismo e contemporaneità, in un rimando struggente e di curiosità autonoma in cui favoleggia una realtà del visibile e dello stupore e della meraviglia.

(Liviano Papa – 2015)