L’accurata trama disegnativa stabilisce in modo completo e realistico l’immagine che il pittore desidera illustrare : ottiene così una atmosfera particolare dove il silenzio delle cose conduce il fruitore a riflettere .

L’autore analizza lo spazio che resta al di fuori di invasioni gestuali ed instaura con la luce un rapporto che esalta la componente lirica .

Scrivano usa alla base dei suoi dipinti , una tecnica meticolosa che si addentra e affida la sua visione al dettaglio : è fondamentale la scrupolosità con la quale pone questi particolari in un ordine mai fortuito , per offrire un preciso gioco della composizione .

Ogni piccola cosa racchiude una storia in sé stessa creando una visione nella quale c’è una trama . Le immagini si trasformano in un discorso dal quale emerge l’uomo e ciò che lo circonda . Il colore diventa il veicolo per creare una realtà fuori dal tempo dove gli oggetti trovano fra loro una complicità e un legame mai banale .

Quando si alternano i pensieri nella mente di un’artista e spuntano i ricordi la vita sembra immobilizzarsi , il richiamo del passato intraprende il suo cammino e si trasforma in narrazione . Tutto è emblema del quotidiano e di presenze umane assenti ma testimoni di una circostanza .

Scrivano si muove attraverso la figurazione toccando diversi temi tra cui il paesaggio che interpreta con cromie brillanti ; questo si conclude però quasi sempre nella profondità di cieli minacciosi .

Versatile nel suo iter pittorico si dedica anche al ritratto che realizza con purezza espressiva e spontaneità dei soggetti scelti ; una pittura capace di indagare quel sentimento incomprensibile delle cose intorno a noi .

( Elena Gavazzi – 2002 )