Scrivano è il pittore dell’introspezione e del sentimento, della riflessione sull’essere e sul non essere, sul difficile confine realtà-finzione.
In tutte le sue opere lo spunto è surrealista, ri-elaborativo, sempre ondeggiante tra un aspetto, un sentimento, uno stato d’animo e il suo continuo superamento.
In questo dinamismo esistenziale, mai frenetico ma sottile e meditato, scorgiamo i presupposti di un approccio raffinato, attualissimo, anticipatore.
( Fabio Bianchi – 2014 )